Mentre passeggia con i genitori resta incastrata in un tombino
Poteva decisamente finire peggio per una 19enne di Cologno Monzese (Milano), liberata dalla Polizia Locale

Quando si passeggia può capitare di distrarsi, presi da qualcosa che stiamo vedendo o da un discorso che stiamo facendo. Ma è buona cosa non perdere mai troppo la concentrazione, perché il rischio di finire vittime di incidenti (anche bizzarri) è dietro l'angolo. Prova ne è quanto accaduto a una ragazza di 19 anni a Cologno Monzese, in provincia di Milano, che mentre passeggiava con i genitori è finita... in un tombino. (immagine di copertina generata con AI)
Cammina coi genitori e finisce... in un tombino
A raccontare la disavventura occorsa alla giovane è Prima La Martesana. Sabato 10 maggio 2025, nel primo pomeriggio, la 19enne stava camminando coi genitori in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, sul marciapiede a ridosso del capolinea degli autobus della fermata della metropolitana.
A un certo punto, però, il suo piede, anziché fermarsi sul marciapiede, è "sprofondato" in una buca, situata all’altezza di un tombino in corrispondenza dell’apertura del canale di scolo delle acque piovane che corre lungo la carreggiata.
Liberata dalla Polizia Locale
Impossibile, a quale punto, per lei disincagliarsi da sola, anche perché c’era il rischio che, sforzandosi, potesse anche procurarsi dei danni fisici.
E' stato dunque necessario l'intervento della Polizia Locale:
, affidandola alle cure di un'ambulanza, che l'ha trasportata in ospedale per accertamenti. Per fortuna se l'è cavata soltanto con qualche escoriazione e contusione. Insomma, la passeggiata domenicale, approfittando di qualche raggio di sole che si è fatto largo tra le nuvole, poteva finire peggio.Alla fine, la buca, è stata sigillata con l'asfalto ed è stato messo pure un conetto per segnalarla, di modo che non capitasse più a nessuno un'esperienza simile.
