Pubblicato:
Conclave... di classe
In una scuola di Chicago i bambini vestiti da cardinali hanno eletto il loro Papa
Curiosamente l'iniziativa è avvenuta proprio nella città natale di colui che poche ore dopo è stato eletto Papa, Leone XIV
Si sono vestiti da cardinali, ma anche da guardie svizzere e chierichetti, e hanno eletto il loro Papa. Per poi scoprire che quello vero - che sarebbe stato eletto di lì a poche ore - era un loro concittadino.
Un'esperienza di apprendimento decisamente curiosa quella andata in scena in una scuola cattolica di Chicago - luogo di nascita del nuovo Pontefice Leone XIV - per spiegare ai bambini il significato del Conclave.
Chicago, la scuola che elegge il suo "Papa"
La simulazione del Conclave è durata tre turni di votazione (curiosamente come quella che ha portato all'elezione di Robert Francis Prevost).
Le immagini provengono direttamente dalla pagina Instagram dell'istituto, che spiega:
"Gli studenti dell'Accademia Nostra Signora del Monte Carmelo hanno vestito i panni dei leader della Chiesa per una speciale esperienza di conclave simulato. Hanno trascorso del tempo a discernere, discutere e votare, imparando le sacre tradizioni delle elezioni papali. Dopo tre turni di votazione, hanno scelto il loro "papa studente". Insieme, hanno pregato per la Chiesa Cattolica e per i cardinali che inizieranno questo sacro processo domani".
"Un modo indimenticabile per apprendere sul leadership, discernimento e il potere della preghiera".
Visualizza questo post su Instagram
Un Conclave "vero"
Dopo l'ingresso in aula vestiti da cardinali - e accompagnati dalle guardie svizzere - i bambini hanno partecipato alle votazioni. Con in mano un quaderno hanno chiesto ai compagni quale fosse il "programma" del loro "papato", elaborando ciascuno il suo e imparando così anche il concetto di campagna elettorale.
Si è poi passati alle votazioni, con tanto di pausa per rifocillarsi tra una e l'altra. E, quando si è arrivati alla nomina, dalla cappa della scuola è uscita... la fumata bianca, accolta con entusiasmo dai compagni che si trovavano in cortile e attendevano l'esito.
