tragicomico

Il lato oscuro della Luna, immortalato dalla Nasa nel 2015, diventa un caso per i complottisti da tastiera

La NASA pubblica un'immagine mozzafiato scattata dal satellite Deep Space Climate Observatory: una pagina Facebook riprende recentemente l'immagine, scatenando i leoni da tastiera

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Il lato oscuro della Luna, immortalato dalla Nasa nel 2015, diventa un caso per i complottisti da tastiera
Il lato oscuro della Luna

Marzo 2015. La NASA pubblica un'immagine mozzafiato scattata dal satellite Deep Space Climate Observatory (per gli amici, DSCOVR), un affare supertecnologico piazzato nello spazio per monitorare il nostro bel pianeta e l’ambiente spaziale che lo circonda. Una delle sue telecamere immortala un evento davvero raro: la Luna che passa davanti alla faccia illuminata della Terra, mostrando – tenetevi forte – il lato oscuro della Luna, quello che dalla Terra non vediamo mai.

L'immagine, pubblicata ufficialmente dalla NASA (sì, proprio quella NASA che ha portato l’uomo sulla Luna e non una pagina Instagram gestita da tuo cugino appassionato di scie chimiche), ha fatto il giro del web. Negli scorsi giorni è stata ricondivisa anche su Facebook da una pagina dal titolo: "La bellezza è lo splendore vero". Ma anziché godersi la magia di un raro scorcio cosmico, una parte del pubblico ha deciso di abbandonarsi alla vera religione dei nostri tempi: il complottismo da salotto, rigorosamente espresso in CAPS LOCK nei commenti.

La Luna, la NASA e l’orda dei complottisti da tastiera

E' proprio il caso di ricordare un saggio detto: "Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito".

E così, invece di esclamare “wow!”, qualcuno ha preferito digitare:

“A me sembra una foto della Terra con una spilletta della Luna appoggiata sopra”.

Una spilletta. Esatto. Perché ovviamente, nella mente di certi osservatori, la NASA, con i suoi miliardi di dollari e migliaia di scienziati, avrebbe deciso di incollare una spilla su una foto HD e rischiare la reputazione globale per trollare il mondo. E ancora:

“Non è la Luna!! La superficie di questa... cosa sembra ricoperta di nubi, non ci sono crateri, non si vede una superficie battuta da impatti meteoritici”.

“Questa... cosa”. Così, alla leggera. Evidentemente, chi scrive certe perle ignora (o finge di ignorare) che l’illuminazione, l’angolazione, e la qualità dell'immagine possono influenzare ciò che si vede, e che no, la Luna non si presenta sempre con la definizione da documentario BBC in 4K.

L'esercito del buonsenso

Ma per fortuna, in mezzo al caos dei bit cospirazionisti, qualcuno è riuscito a usare il cervello. Alcuni utenti, armati di pazienza e buon senso, hanno deciso di provare a riportare l’umanità sulla retta via:

“Il livello di idiozia dei commenti è spaventoso: la foto e la descrizione sono vere... invece di fare i cretini negazionisti complottisti da tastiera, se avete dubbi verificate sul sito della NASA.”

Boom. Colpo secco, diretto al punto. Non manca nemmeno il monito più riflessivo, quello che dovrebbe farci vergognare un po’ tutti ogni volta che ci viene voglia di digitare “fake” sotto qualcosa che non comprendiamo:

“Io veramente mi stupisco di quanta gente è sempre pronta a giudicare o a commentare a sproposito senza informarsi un minimo. [...] Magari persone hanno studiato una vita intera e hanno messo anni per riuscire ad avere questi risultati per poi essere derisi da gente che sta tutto il giorno a non far nulla e usa i social solo per sfogarsi...

Applausi. Standing ovation. Perché sì, mentre qualcuno sfotte esperti che passano notti insonni a decifrare dati cosmici, altri difendono con passione la scienza, la conoscenza e il diritto di stupirsi ancora davanti a un fenomeno straordinario come la Luna che danza davanti alla Terra.

In conclusione: la prossima volta che vedete un'immagine incredibile dallo spazio, fatevi un favore. Non cercate la spilletta. Cercate di capire, di informarvi, di lasciarvi stupire.