Siete gentili con l'AI? Sappiate che costa decine di milioni di dollari
Lo ha spiegato il fondatore di OpenAI Sam Altman: "Decine di milioni, ma ben spesi"

Qualcuno ha ironizzato, ipotizzando che in un futuro dominato dalle macchine, chi sarà stato gentile con l'Intelligenza artificiale sarà "risparmiato". E sul Web sono nati già numerosi meme.
La realtà è che in molti quando chiedono qualcosa a ChatGpt (o ad altre forme di AI) lo fanno accompagnandolo con forme di cortesia, forse per abitudine. Ma lo sapete che dire "per favore" e "grazie" costa decine di milioni di dollari?
Essere gentili con l'AI costa milioni di dollari
A spiegarlo è direttamente Sam Altman, il fondatore di OpenAI, rispondendo a una domanda di un'utente su X che scriveva:
"Mi domando quanti soldi abbia perso OpenAI in costi di elettricità a causa delle persone che dicono 'per favore' e 'grazie' ai loro modelli".
La risposta di Altman, tra il sibillino e l'ironico, non è mancata:
"Decine di milioni di dollari ben spesi. confessa il fondatore - non si sa mai".

Chi ringrazia l'AI
A utilizzare l'AI sono un po' tutti quanti oggi (chi più chi meno), ma certamente una fetta importante degli utenti appartiene alla Gen Z (persone nate tra la metà degli anni '90 e il 2010). Proprio a questo target si rivolge una ricerca della piattaforma EduBirdie, che svela dati interessanti. Secondo quanto riscontrato, almeno il 69% degli utenti usa formule di cortesi nei confronti dell'AI.
Tra loro, uno su quattro ritiene che l'AI sia cosciente, mentre sale del doppio la percentuale di coloro che credono che lo sarà in futuro (emblematico in questo senso il caso della studentessa che ha provocato l'intelligenza artificiale, che ha smesso di risponderle).
Ma ci sono anche dati più preoccupanti: il 16% dialoga con l'AI come se fosse il proprio terapeuta, il 26% come se fosse un amico, il 9% come un medico e addirittura il 6% come un partner romantico.
Gentilezza con l'AI: i meme
Tornando al focus, invece, di seguito alcuni dei meme dedicati all'argomento.

